Archetto
profondita: dai 5 a 30 metri
difficoltà: facile
correnti: nessuna, però è sconsigliata con forte Maestrale e risacca dai venti di scirocco.
tipo: parete e pianori di rocce franate, posidonia e sabbia tra grandi massi e piccole grotte
Ultima tappa prima di arrivare nella baia dello Spalmatore, l'archetto è una immersione caratterizzata  da un fondale molto luminoso e vario creato dalle molte frane in questa parte dell'isola.  Generalmente indicato per le prime esperienze subacquee grazie anche alla bassa profondità in boa ed ai percorsi snorkeling, ha delle bellissime scenografie a soli 10 metri con interessanti spaccature ed una grotta a cui si accede dall'alto e difficilmente identificabile.  Ottimo sito per cercare piccole murene, scorfani, corvine.  Spettacolari branchi di saraghi e qualche timida cernia.  Scendendo in profondità dopo le praterie di posidonia e tra alcune grosse tane di polpo si arriva al fondo sabbioso che rivela un ambiente quasi lunare costellato di Eunicella Singularis
Cala Cicale
profondita: dai 5 a 30 metri
difficoltà: facile
correnti: nessuna, però è sconsigliata con risacca dai venti di scirocco.
tipo: parete con grandi massi e piccole grotte
Proseguendo per lo Spalmatore di terra dalla boa dell'Occhio di Dio si arriva a Cala Cicale dove appunto si possono trovare molte cicale specie in periodo di primavera e inizio estate.  Esistono percorsi facili ed alternativi con una parete che offre spaccature ricche di giochi di luce e benthos anche a poca profondità.  Una immersione facile per tutti con possibilità di esplorare le pareti di calcare in tutta comodità e sicurezza
Grottone
profondita: dai 5 a 35 metri
difficoltà: facile
correnti: nessuna, però è sconsigliata con risacca dai venti di scirocco.
tipo: parete che scende fino al coralligeno tra grandi massi e piccole grotte

Immersione ricca di spunti naturalistici: una grossa cavita' che si apre nella falesia calcarea dell'isola di Tavolara, alla profondità di 14 metri. Esternamente è rivestita da alghe verdi sciafile ed alghe rosse incrostanti, all'interno, dove la luce piena non riesce a penetrare, si possono trovare spugne, briozoi e celenterati di vario genere, tappezzando completamente le pareti. La grotta e' suddivisa in due parti, ambedue colonizzate sul fondo da alcunicerianti.
Qui si possono effettuare ben tre tipi di immersione: la prima di tipo naturalistico osservando le colonie di spugne e celenterati che colonizzano la volta della grotta, la seconda spingendosi sino alla profondità di circa 24 metri esplorando le franate e le spaccature di roccia scolpite da tempo e dai marosi. L’ultima ma non meno affascinante andando a curiosare all’interno di una spaccatura posta a 35 metri di profondità alla “caccia fotografica” di due cernie brune stanziali che li hanno la loro dimora. 

Occhio di Dio
profondita: dai 15 a 35 metri
difficoltà: media
correnti: nessuna, però è sconsigliata con risacca dai venti di scirocco.
tipo: parete che scende fino al coralligeno tra grandi massi e piccole grotte
A circa 100 metri dalle boe di Tedja Liscia si incontra un'altra spettacolare immersione caratterizzata da una roccia incastonata come “occhio” in una spaccatura triangolare che le dà il nome.  Il fondale è più profondo e quindi non indicata per i subacquei di primo livello.  Ricchissima di grossi massi che celano pareti di gialli Parazoanthous,Eunicelle, e tana a cicale, murene, corvine, cernie.  Con occhi attenti si possono intravedere le antenne di alcunearagostelle.  Una immersione che piace molto per  il paesaggio e per chi ama cercare nei “buchi”.  Una piccola grotta in parete prima del rientro in boa è sempre suggestiva. È raccomandato l'usa di una torcia.
Tedja Liscia
profondita: dai 5 a 35 metri
difficoltà: facile
correnti: nessuna, però è sconsigliata con risacca dai venti di scirocco.
tipo: parete che scende fino al coralligeno tra grandi massi e piccole grotte
Al centro della costa di Tavolara che guarda a sud est, le ripide falesie dell’isola diventano per breve tratto meno verticali. Proprio sotto un enorme masso che sembra in bilico sulla parete è possibile effettuare forse le più caratteristiche delle immersioni intorno all’isola. L’immersione può essere ripetuta varie volte seguendo percorsi alternativi estremamente diversi, tra massi sparsi ricoperti di eunicelle e zone colonizzate da una varietà bentonica difficilmente più varia. Oltre al ricco benthos spesso si incontrano grandi cernie, cicale, corvine, barracuda, orate, dentici, saraghi e comunque tutto ciò che ci si può aspettare in un ambiente sano e protetto di Mediterraneo. L’immersione è abbastanza facile e si adatta a tutti i tipi di subacquei ed attività.  La parte più profonda è spesso sorprendente e meglio in NITROX per godersela al meglio